Sono un ragazzo come tutti gli altri un adolescente che cerca
di vivere la sua adolescenza nel più normale dei modi possibili. Perché questo?
Durante questo periodo ogni ragazzo è confuso e cerca un
punto di riferimento che possa aiutarlo a superare l’adolescenza. Si cerca
sempre qualcuno a cui appoggiarsi poiché il brusco e rapido cambiamento
comporta spesso insicurezza e, come già detto, confusione. Essere adolescente
non è facile, perché in questo arco di tempo si passa dal giocare con macchinine
e bambole, ad avere molte responsabilità nuove, e questo non è facile. D’un
tratto ci si ritrova in un mondo nuovo, in cui si è disorientati: genitori che
esigono più diligenza, la scuola che diventa più dura! Insomma nell’arco di
qualche anno ci si trasforma da innocenti bambini a consapevoli adulti;
consapevoli del fatto che si è cresciuti e che la nostra infanzia
caratterizzata dai giocattoli non esiste più, Sono un ragazzo come tutti gli altri un adolescente che cerca
di vivere la sua adolescenza nel più normale dei modi possibili. Perché questo?
Durante questo periodo ogni ragazzo è confuso e cerca un
punto di riferimento che possa aiutarlo a superare l’adolescenza. Si cerca
sempre qualcuno a cui appoggiarsi poiché il brusco e rapido cambiamento
comporta spesso insicurezza e, come già detto, confusione. Essere adolescente
non è facile, perché in questo arco di tempo si passa dal giocare con macchinine
e bambole, ad avere molte responsabilità nuove, e questo non è facile. D’un
tratto ci si ritrova in un mondo nuovo, in cui si è disorientati: genitori che
esigono più diligenza, la scuola che diventa più dura! Insomma nell’arco di
qualche anno ci si trasforma da innocenti bambini a consapevoli adulti;
consapevoli del fatto che si è cresciuti e che la nostra infanzia
caratterizzata dai giocattoli non esiste più, l’abbiam lasciata col tempo. Tutti
da piccoli sognavamo di crescere, pensando che fosse fantastico, per poi capire
col tempo che rimanere bambini sarebbe stata la cosa migliore.
Personalmente, vivo la mia adolescenza in modo particolare. Ogni
giorno vado a scuola, pranzo tutti i giorni con i miei genitori e quasi sempre
ci litigo per vari motivi e poi subito immerso di nuovo nei libri. L’unica via
di sfogo che ho sono i miei amici. Quando sono con loro è come se “staccassi”
dalla solita routine ed entrassi in un mondo nuovo. “Tutto normale” mi
rispondono quando espongo i miei problemi, seguito dalla solita e fatidica
frase “Stai crescendo!”. Beh, se avere problemi significa crescere allora
preferisco rimanere bambino, peccato che non si possa fare! Naturalmente, oltre
ad essere una fase di enormi cambiamenti l’adolescenza rimane comunque un periodo
che segnerà per sempre la nostra vita, perché piena di nuove emozioni da
seguire.
Il momento in cui penso che la mia adolescenza sia iniziata è
nell’estate 2011. Avevo appena compiuto 11 anni ed è proprio in quei tre mesi
che credo sia cominciato “ il mio
cambiamento” . In primis il passaggio
dalla scuola elementare alla scuola media; pur essendo un bambino mi sentivo
più sicuro di me, sentivo che qualcosa stava cambiando, sentivo un nuovo mondo
che mi si apriva in faccia. Inoltre ricordo che durante quell’estate conobbi la
mia attuale comitiva di amici con la quale condividevo e condivido ancora oggi
i momenti di felicità e di tristezza.
Ritengo che l’adolescenza, in fin dei conti, sia il momento
più bello della vita, malgrado i cambiamenti che vorremmo non ci fossero…anzi
sarebbe l’ideale se questi si alternassero a momenti belli!
Anche io non vedevo l’ora di crescere ed ora che mi trovo
nel periodo intermedio sono ancora più impaziente nel vedermi un adulto e solo
adesso che sono qui , a scrivere queste poche righe, mi rendo conto dell’importanza
dell’adolescenza. lasciata col tempo. Tutti
da piccoli sognavamo di crescere, pensando che fosse fantastico, per poi capire
col tempo che rimanere bambini sarebbe stata la cosa migliore.
Personalmente, vivo la mia adolescenza in modo particolare. Ogni
giorno vado a scuola, pranzo tutti i giorni con i miei genitori e quasi sempre
ci litigo per vari motivi e poi subito immerso di nuovo nei libri. L’unica via
di sfogo che ho sono i miei amici. Quando sono con loro è come se “staccassi”
dalla solita routine ed entrassi in un mondo nuovo. “Tutto normale” mi
rispondono quando espongo i miei problemi, seguito dalla solita e fatidica
frase “Stai crescendo!”. Beh, se avere problemi significa crescere allora
preferisco rimanere bambino, peccato che non si possa fare! Naturalmente, oltre
ad essere una fase di enormi cambiamenti l’adolescenza rimane comunque un periodo
che segnerà per sempre la nostra vita, perché piena di nuove emozioni da
seguire.
Il momento in cui penso che la mia adolescenza sia iniziata è
nell’estate 2011. Avevo appena compiuto 11 anni ed è proprio in quei tre mesi
che credo sia cominciato “ il mio
cambiamento” . In primis il passaggio
dalla scuola elementare alla scuola media; pur essendo un bambino mi sentivo
più sicuro di me, sentivo che qualcosa stava cambiando, sentivo un nuovo mondo
che mi si apriva in faccia. Inoltre ricordo che durante quell’estate conobbi la
mia attuale comitiva di amici con la quale condividevo e condivido ancora oggi
i momenti di felicità e di tristezza.
Ritengo che l’adolescenza, in fin dei conti, sia il momento
più bello della vita, malgrado i cambiamenti che vorremmo non ci fossero…anzi
sarebbe l’ideale se questi si alternassero a momenti belli!
Anche io non vedevo l’ora di crescere ed ora che mi trovo
nel periodo intermedio sono ancora più impaziente nel vedermi un adulto e solo
adesso che sono qui , a scrivere queste poche righe, mi rendo conto dell’importanza
dell’adolescenza.
Christian 14 anni
gruppo giovanissimi Sacro Cuore