giovedì 22 gennaio 2015

L’IMPORTANZA DELLA MUSICA PER UN ADOLESCENTE

Spesso si pensa a cosa sia veramente importante nella propria vita, si prova a fare una distinzione tra cosa fondamentali, cose utili e cose superflue. Oltre alle solite cose quali famiglia, amici, studio e divertimento, spesso per molti adolescenti (me compreso) una fetta importante di tempo è dedicata alla musica che, per chi di più, per chi di meno, diventa fondamentale per rilassarsi e scaricare la tensione durante la giornata. 
Che sia classica, rock, dance, rap, house, leggera, elettronica o pop,  la musica è un antidoto per la mente carica di pensieri, pensieri che ci affliggono durante la routine giornaliera. La musica ti aiuta nei momenti difficili, quando non sai che fare, quando troppi pensieri si accavallano e l’unico modo immediato è infilarsi le cuffiette nelle orecchie, impostare il volume al massimo e tutti i pensieri si autodistruggono per far spazio a rime o ritornelli che si impossessano di te.
 Giusto per intenderci, sto scrivendo questo mio pensiero con le mie inseparabili cuffie nelle orecchie. Credo, anzi sono più che convinto che la musica sia quel “piccolo” dettaglio che ci fa star bene nonostante tutto. Qualcuno può pensare che stia esagerando, che è da folli dare tanta importanza alla musica, ma per me e per altri è così. La musica è fondamentale.
La musica funge anche da “adrenalina aggiuntiva” quando hai bisogno di una carica o di uno stimolo.
La musica è compagnia, divertimento, energia, malinconia, nostalgia,  fa spesso da psicologa, a voler esagerare è quasi una dipendenza.
Questo è solo il mio pensiero, il pensiero di un 15enne appassionato di musica, che passa molte ore della sua giornata ascoltando quest’ultima. Per rendere ancor più convincente e interessante il discorso, ho chiesto ad altri membri del gruppo cosa è per loro la musica…

Luigi(14) va al sodo e risponde così : “La musica per me è quasi tutto… non saprei vivere senza musica… quando sono giù di morale, sono infuriato, sono triste, io ascolto musica e incomincio a pensare e riflettere su tutto ciò che mi turba… mi piace tanto la musica, tantissimo.. in una canzone tu puoi trovare tante frasi belle che ti fanno pensare e ripensare a momenti passati, o a giornate indimenticabili o  a persone che sono entrate nel tuo cuore e alle quali vuoi un bene immenso…
Claudia(16) invece dialoga con se stessa..: “ Cla cosa ne pensi della musica?” “Mh, bella domanda.. quale modo migliore per rispondere se non ascoltando musica? Ebbene si, mentre cerco di rispondere a questa difficile domanda ascolto musica. Sono sul pullman per andare a scuola e ascolto musica per scaricare la tensione dell’interrogazione di greco che mi aspetta. Sono a casa da sola e ascolto musica affinché mi faccia compagnia. Sono un po’ malinconica e ascolto musica per far riaffiorare i ricordi nella mente. Sono vicina a persone che litigano e ascolto musica per non sentire, per estraniarmi da ciò che mi circonda “e intanto sono in viaggio”, come dice Ligabue. Per me la musica è tutto questo.
Debora(16) invece dice in falsetto :” La musica per me è tutto, un rifugio, un modo per esprimere i miei pensieri… La mia Alessandra Amoroso dice spesso questa frase che per me è fondamentale: “è bello cantare, è bello cantare ovunque.. io, basta che canto e sono felice.. La musica non ha età!” beh per me racchiudendo tutto ciò che penso in una frase, la musica è proprio questo!
Il subconscio di Ylenia(15) ci dice: “La musica è tutto! Secondo me la musica è l’unica cosa che riesce a farmi calmare quando ho solo bisogno di piangere o di sfogarmi…”

Christian(14) è preso bene e commenta così: “Se ci fate caso, una persona che canticchia, magari per strada, viene il più delle volta derisa. Se una persona canta, vuol dire che sta bene, che è in armonia con se stessa, che non ha problemi gravi a cui pensare. 
Una persona che non canta, neanche sotto la doccia, vuol dire che è stata delusa o ferita moralmente. Io a volte ci penso.. quando non canto sono sempre triste. Non so se la musica esprima e rifletta chi siamo o il nostro stato d’animo. Penso che sia proprio l’ascoltare musica che ce lo dice.

Alessia(16)  e la sua Miley Cyrus la pensano in questo modo: “La musica non è solo oggetto di sfogo o di divertimento.. dipende soprattutto dai generi musicali, quali di essi ti prendono sul serio e ti fanno star bene.
Io la paragono  alla mia migliore amica in assoluto, poiché anche per una semplice passeggiata per strada dove sono sola, metto le cuffie e lei è sempre con me.. se sto male lei è presente, se sono felice è presente, se vado in qualsiasi luogo ance.. paragoniamola a una persona che è amata da tutti.

Sonia(14) in versione aulica parla così: “La musica può essere terapeutica per ogni tipo di fragilità umana; può fungere da stimolante ma anche da calmante.. ecco il suo potere e “forza terapeutica”. Esprimendo qualcosa, dando vita, forma e sostanza ad una rappresentazione del proprio mondo interiore, si prova una sensazione di benessere difficile da descrivere e da spiegare;
in un certo senso è l’unico linguaggio che non ha bisogno di traduzione; è essa stessa la voce di ogni gioia ma anche dolore.

Gianfilippo(15) con semplicità ci dice in quattro quarti: “Per me la musica è un modo per scaricarmi da tutto quello che ho fatto durante la giornata, quando leggo, studio, faccio qualcosa che richiede concentrazione, ascolto musica, perché la musica è meglio del silenzio.”

Domenico(17) Ci mette del suo e va così: “La musica…descriverla è difficile, perché hai paura di dimenticare qualcosa… beh inizio dicendo che la musica è come una seconda anima… l’uomo per vivere ha bisogno di mangiare e bere, ma nessuno può vivere senz’anima(la musica)… quest’ultima è tutto, ogni singolo movimento, ogni singolo rumore.. Dio ha creato il mondo basandosi sulla musica; perché tutto è in armonia e tutto causa quella melodia piacevole alle nostre orecchie.
Ma la musica sa anche (e soprattutto) prenderti cuore e mente, riuscendo a leggerti la vita e basandosi su questa sa farti sorridere o piangere. Senza la musica non si vive… e sono del parere che se nella vita si ha tutto tranne un paio di cuffie e un Mp3, nulla ha più un senso. Beh ora per provare ad essere assaliti da queste emozioni, buttatevi sul letto, mettetevi le cuffie nelle orecchie e sfogatevi con la musica… per citare Francesco Sole: “L’importante è che il volume della musica sia più alto di tutti i problemi!”, perché tutto è perfetto come la musica.

Questi sono pensieri di un gruppo di ragazzi che dedica parte della propria giornata alla musica, e come si può notare, a grandi linee la pensiamo tutti alla stessa maniera: la musica è importante, fondamentale, e tale deve rimanere. STAY STRONG, STAY CON LE CUFFIE.  

Francesco Lagravinese(15) con:
Luigi De Giosa, Claudia Capozzi, Debora Ruscigno,

Ylenia Cannito, Christian Bruno, Alessia Linzalone,
Sonia Sorressa, Gianfilippo Mitrano, Domenico Troilo



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